Chirurgia dei genitali maschili

 

ALLUNGAMENTO DEL PENE (FALLOPLASTICA DI ALLUNGAMENTO)
DI COSA SI TRATTA?

E' un intervento chirurgico mini-invasivo che permette di guadagnare alcuni centimetri di lunghezza dell'asta. A volte è utile associare un intervento di allargamento del pene ottimizzando quindi l'incremento dimensionale di tutto l'organo.

 

INDICAZIONI

Nei soggetti che presentano un pene di piccole dimensioni, a volte con infossamento della base nel grasso pubico che ne riduce ulteriormente la parte disponibile per i l rapporto.

 

TECNICHE

La tecnica prevede la sezione del legamento sospensore del pene che si trova nella profondità del grasso sovrapubico, questo determina la liberazione dell'inserzione dei corpi cavernosi dell'asta permettendo la "caduta" in avanti della base del pene. A volte si adottano dei "distanziatori" biologici che non permettono la retrazione cicatriziale dei monconi del legamento sezionato (evenienza possibile dopo tale chirurgia).
In associazione, si procede all'aspirazione del grasso pubico che spesso "affonda" la base del pene sottraendone fino a 2 cm di lunghezza. Il grasso aspirato potrà eventualmente essere usato, dopo adeguata preparazione, per procedere anche all'alrgamento del pene.

 

RISULTATI

la somma delle procedure potrà portare all'allungamento di alcuni centimetri del pene, rendendone disponibile, sia a riposo che in erezione una quantità maggiore.

 

DURATA

Il risultato è da considerarsi definitivo, fatti salvi gli eventuali problemi di retrazione che potrebbero richiedere una revisione chirurgica.